Gli operatori sanitari sono fondamentali nella risposta alla pandemia di COVID-19, poiché bilanciano le esigenze di fornitura di servizi aggiuntivi preservando l’accesso ai servizi sanitari essenziali e distribuendo i vaccini contro il COVID-19. Inoltre, nel tentativo di proteggere la comunità più ampia, affrontano rischi più elevati di infezione e sono esposti a pericoli quali disagio psicologico, stanchezza e stigmatizzazione.
Per aiutare i decisori politici e i pianificatori a investire nel garantire la preparazione, l’istruzione e l’apprendimento del personale sanitario, l’OMS fornisce supporto per la pianificazione strategica della forza lavoro, il sostegno e lo sviluppo delle capacità.
- 1. Orientamenti provvisori sulla politica e sulla gestione del personale sanitario nel contesto della risposta alla pandemia di COVID-19.
- 2. Stima della forza lavoro sanitaria per anticipare le esigenze di personale di risposta
- 3. L’Elenco di sostegno e salvaguardia del personale sanitario comprende i paesi che affrontano le sfide più urgenti del personale sanitario, da cui viene scoraggiato il reclutamento internazionale attivo.
Per i singoli operatori sanitari sono disponibili risorse di apprendimento dedicate per supportare ruoli e compiti clinici ampliati, nonché il supporto per la diffusione dei vaccini contro il COVID-19. Manager e pianificatori possono accedere a risorse aggiuntive per supportare i requisiti di apprendimento e istruzione.
- Open WHO dispone di una libreria di corsi multilingue accessibile anche tramite l'app di apprendimento WHO Accdemacy COVID-19, che include un nuovo corso in realtà aumentata sui dispositivi di protezione individuale.
- ILVaccino contro il covid-19Introduzione Toolbox dispone delle risorse più recenti, tra cui indicazioni, strumenti e corsi di formazione.
Scopri come utilizzare il tuo ruolo di operatore sanitario e fonte affidabile di informazioni. Puoi anche essere un modello ottenendo il vaccino, proteggendoti e aiutando i tuoi pazienti e il pubblico a comprenderne i benefici.
- Consulta la rete informativa dell’OMS per gli aggiornamenti sulle epidemie per informazioni accurate e spiegazioni chiare su COVID-19 e sui vaccini.
- Accedi alla guida al coinvolgimento della comunità per suggerimenti e argomenti di discussione da considerare nella fornitura e nella domanda di vaccini.
- Scopri la gestione dell'infodemia: aiuta i tuoi pazienti e le comunità a gestire la sovrabbondanza di informazioni e scopri come cercare fonti attendibili.
- Test diagnostici per l’infezione da SARS-CoV-2; Utilizzo del rilevamento dell'antigene; Diversi test per COVID-19
Prevenzione e controllo delle infezioni
La prevenzione delle infezioni da SARS-CoV-2 negli operatori sanitari richiede un approccio integrato su più fronti di prevenzione e controllo delle infezioni (IPC) e misure di salute e sicurezza sul lavoro (OHS).L’OMS raccomanda che tutte le strutture sanitarie istituiscano e attuino programmi IPC e programmi OHS con protocolli che garantiscano la sicurezza degli operatori sanitari e prevengano le infezioni da SARS-CoV-2 nell’ambiente di lavoro.
Dovrebbe essere istituito un sistema privo di colpe per la gestione delle esposizioni degli operatori sanitari al COVID-19 per promuovere e supportare la segnalazione di esposizioni o sintomi. Gli operatori sanitari dovrebbero essere incoraggiati a segnalare le esposizioni sia professionali che non professionali a COVID-19.
Sicurezza e salute sul lavoro
Il presente documento fornisce misure specifiche per tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro degli operatori sanitari ed evidenzia i doveri, i diritti e le responsabilità per la salute e la sicurezza sul lavoro nel contesto del COVID-19.
Prevenzione della violenza
Dovrebbero essere stabilite misure di tolleranza zero nei confronti della violenza in tutte le strutture sanitarie e per la protezione degli operatori sanitari nella comunità. I lavoratori dovrebbero essere incoraggiati a denunciare episodi di violenza verbale, fisica e sessuale. Dovrebbero essere introdotte misure di sicurezza, tra cui guardie, pulsanti antipanico e telecamere. Il personale dovrebbe essere formato sulla prevenzione della violenza.
Prevenzione della fatica
Sviluppare schemi di orario di lavoro per le diverse categorie di operatori sanitari coinvolti: unità di terapia intensiva, assistenza primaria, pronto soccorso, ambulanze, servizi igienico-sanitari, ecc., compreso l'orario di lavoro massimo per turno di lavoro (cinque turni da otto ore o quattro turni da dieci ore a settimana) ), frequenti pause di riposo (ad esempio ogni 1-2 ore durante il lavoro impegnativo) e un minimo di 10 ore consecutive di riposo tra i turni di lavoro.
Indennizzo, indennità di rischio, trattamento prioritario
Dovrebbero essere scoraggiati orari di lavoro eccessivi. Garantire livelli di personale adeguati per prevenire carichi di lavoro individuali eccessivi e ridurre al minimo il rischio di orari di lavoro non sostenibili. Laddove siano necessarie ore extra, dovrebbero essere prese in considerazione misure compensative come la retribuzione degli straordinari o il tempo libero compensativo. Ove necessario, e tenendo conto del genere, si dovrebbero prendere in considerazione meccanismi per determinare il pagamento dei dazi pericolosi. Laddove l’esposizione e l’infezione siano legate al lavoro, gli operatori sanitari e di emergenza dovrebbero ricevere un risarcimento adeguato, anche quando sono in quarantena. In caso di scarsità di cure per coloro che contraggono il COVID19, ciascun datore di lavoro dovrebbe sviluppare, attraverso il dialogo sociale, un protocollo di distribuzione delle cure e specificare la priorità degli operatori sanitari e di emergenza nel ricevere le cure.
Orario di pubblicazione: 25-giu-2021